Con il debutto di One UI 8 Watch, Samsung si prepara a portare sugli smartwatch Gemini, l’AI di Google che prenderà il posto dell’attuale Google Assistant. Ma qui non parliamo solo di un assistente vocale: la novità è molto più interessante.
Un’analisi degli APK trapelati svela come Gemini sarà in grado di collegarsi alle app, gestire attività quotidiane e automatizzare comandi in modo fluido. Questo sistema, chiamato Gemini Actions, permetterà di eseguire azioni come:
Spostare un appuntamento in calendario;
Riassumere l’ultima email ricevuta;
Controllare il meteo in una città specifica.
Insomma, funzioni pratiche e concrete, pensate per la vita reale. E non mancano le accortezze per l’uso quotidiano: ci sarà un’opzione per disattivare la voce di Gemini con un tocco sullo schermo, utile in palestra o nei luoghi pubblici.
L’aggiornamento non si limita alle funzioni: anche l’interfaccia riceverà un bel ritocco. Con One UI 8 Watch vedremo icone ridisegnate, più coerenti con lo stile generale del sistema.
I nuovi elementi grafici seguono uno schema squircle, ovvero un quadrato con angoli arrotondati, accompagnato da una cornice bianca ben marcata. Questo dettaglio migliora il contrasto, anche se alcuni utenti potrebbero trovarlo poco gradevole esteticamente.
Un’icona in particolare spicca tra le altre: quella di Gemini, già visibile su alcuni smartwatch ma ancora collegata a Google Assistant. Da chiarire che, anche se l’icona è già presente, le funzionalità AI non sono ancora attive, ma è solo questione di tempo prima che l’integrazione diventi completa, come già accennato nella prima parte dell’articolo.
Non è la prima volta che Samsung anticipa tutti con le sue integrazioni software. E anche stavolta, con One UI 8 Watch, potrebbe essere la prima a rilasciare Gemini su smartwatch.
La scelta di saltare One UI 7 Watch e passare direttamente alla versione 8 sembra una mossa strategica per allinearsi al nuovo corso dell’intelligenza artificiale. Samsung lavora a stretto contatto con Google da anni sul fronte smartwatch, e il fatto che un Galaxy Watch possa ricevere per primo le funzioni AI non sorprende affatto.
Al momento, gli APK trapelati non sono compatibili con i modelli più vecchi, ma è probabile che i nuovi dispositivi in uscita siano progettati proprio per sfruttare a pieno le novità offerte da Gemini. E con l’imminente Google I/O 2025 ormai alle porte, non dovremo aspettare molto per vedere tutto in azione.
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