Nella confezione di questo Huawei Fit 4 Pro troviamo la basetta di ricarica magnetica wireless con porta USB-A. Peccato che l’azienda non si sia ancora adattata allo standard USB-C, ma non è certo un difetto grave. Con la promozione di lancio (trovate un codice sconto esclusivo a fine recensione) otterrete anche un secondo cinturino in omaggio.
Huawei Fit 4 Pro si merita la sua definizione Pro anche e soprattutto per la sua qualità costruttiva. Per la prima volta in questa fascia di prodotto abbiamo una scocca in una lega di titanio, proprio come negli smartwatch di fascia molto più alta. Il vetro a protezione invece è un vetro zaffiro. Lo smartphone può resistere anche a immersioni e ha una certificazione per profondità fino a 5 atmosfere. Sul lato destro abbiamo ancora una volta una rotellina, ora leggermente più grande e di colore rosso, e un tasto piatto che funge anche da “piastra” per le misurazioni di ECG e rigidità arteriosa.
Ribaltando l’orologio troviamo invece tutti i sensori fitness del modulo TruSense di Huawei. I cinturini hanno un comodo sistema di sgancio facile ma anche quest’anno si tratta di una soluzione proprietaria e non di una generica.
Anche su questo modello non conosciamo quale processore spinge tutto il sistema o quanta RAM ci sia a disposizione, ma dopo il nostro test prolungato possiamo confermarvi che è più che sufficiente per far scorrere ogni funzione dell’orologio in modo estremamente fluido. Abbiamo la connettività Wi-Fi, il Bluetooth e un nuovo GPS a doppia banda che è uno fra i GPS più precisi che abbiamo potuto testare, soprattutto in questa fascia di prezzo.
Non è chiaro se il chip NFC per i pagamenti sia completamente assente o se semplicemente non sia abilitato. Non fa differenza visto che Huawei Pay al momento non offre funzionalità di questo tipo. Peccato. Presenti invece altimetro e barometro, a completare una dotazione che è più unica che rara su un orologio di questo tipo.
Lo schermo di questo Huawei Fit 4 Pro è probabilmente una delle novità più notevoli per questo prodotto. È uno schermo da 1,82 pollici adesso con cornici più ridotte e come già detto protetto da vetro zaffiro. La grande novità di questo schermo AMOLED è però la sua nuova luminosità di 3.000 nit. Come qualsiasi prodotto di questo tipo che si rispetti deve essere chiaramente visibile anche all’aperto quando si praticano sport in movimento e sotto il sole. E questo smartwatch riesce a garantirlo meglio di tanti altri prodotti.
Ci sono grandi novità nel software. Non tanto nell’impostazione quanto nelle funzionalità, soprattutto quelle dedicate alla salute e al fitness. Il sistema operativo è HarmonyOS 5.1, una versione leggermente aggiornata rispetto a Huawei Watch GT 5 Pro testato qualche mese fa. La schermata principale offre un gran numero di quadranti fra cui scegliere e molti anche personalizzabili. Comoda l’indicazione di quanto un quadrante inciderà sull’autonomia in base alla sua complessità. Scorrendo verso il basso abbiamo i controlli rapidi dove troviamo anche la comoda modalità sospensione per la notte.
Scorrendo verso l’alto abbiamo invece le ultime notifiche ricevute sul nostro smartphone. Sono chiaramente leggibili e mostrano l’icona dell’app che l’ha generata. Se ricevete più notifiche dalla stessa app queste vengono aggregate ed è possibile espanderle con un tap, evitando inutili duplicazioni. Per le notifiche relative alle chat è possibile anche rispondere usando una tastiera, delle emoji o dei messaggi predefiniti. Non è ancora disponibile una dettatura vocale che sarebbe stata sicuramente comoda.
A sinistra della home abbiamo l’assistente vocale (che funziona però solo se lo smartphone è collegato a smartphone Huawei con almeno EMUI 10.1, il widget del meteo e quello musicale. In direzione opposta ci sono invece i vari widget personalizzabili, come quello dell’attività fisica giornaliera, lo sport o le fasi lunari.
Premendo il tasto sulla rotellina si entra nella lista delle applicazioni. Ce ne sono tante preinstallate ma da smartphone c’è un AppGallery integrato nell’app Health per installarne di nuove. Si tratta nel complesso di piccole utility, come un’app per i To-do, app per tracciare il cibo mangiato, un calendario o una calcolatrice. È comunque sempre possibile un’espansione.
La parte dello sport è ancora una volta quella più curata, con tantissimi sport fra cui scegliere e sempre più sport che raccolgono dati precisi per quell’attività piuttosto che solo dati generici. In tal senso Huawei è sicuramente una delle esperienze più complete e non stupisce visto quello che abbiamo visto del loro Health Lab. Si possono scaricare anche piani di allenamento o seguire direttamente dall’orologio corsi di fitness e di running. Una delle più grandi novità è quella di poter importare tracciati da Komoot per poi seguire il percorso (con tanto di indicazioni di direzione o avvisi di “fuori rotta”) direttamente dall’orologio. E questo si integra perfettamente con la possibilità di scaricare mappe offline da visualizzare al polso quindi anche senza connettività. C’è anche un navigatore più classico, ovvero Petal Maps, che richiede che la stessa app sia installata anche sullo smartphone.
Questo Fit 4 Pro eredita molte funzionalità avanzate dello sport dai suoi fratelli maggiori: abbiamo l’immersione fino a 40 metri, il golf con tanti campi precaricati per seguire le buche e la possibilità di tracciare il nostro percorso su una mappa per avere anche la navigazione a checkpoint o la possibilità di seguire la traccia per tornare indietro.
Molto completa anche la parte del fitness, come anche monitoraggio del respiro del sonno, della temperatura cutanea e del ciclo mestruale. Come già detto l’hardware permette anche di realizzare un ECG o misurare la rigidità arteriosa. Ottimo il tracciamento del sonno e dei pisolini.
Non ci sono novità dal punto di vista della batteria che rimane da 400 mAh e che continua a garantire circa 7 giorni di utilizzo medio. Meno se sfruttate molto il GPS (che vi permette comunque di realizzare oltre 3 ore di attività all’aperto), di più se lo usate in modo più blando. La ricarica è molto rapida, tornerà al 100% in circa un’ora e 15 minuti.
Il prezzo della variante Pro di cui parliamo in questa recensione è salito e arriviamo ora a 279€. Al lancio però potrete approfittare di uno sconto esclusivo per i nostri lettori che permette di ottenere 40€ di sconto (codice ASTDFIT4). Sempre fino al 30 giugno in omaggio ci sarà anche un secondo cinturino, rendendolo sicuramente più interessante. Altrimenti se non foste interessati a molte delle novità in campo fitness/benessere, potreste optare per la versione “base” che costa 169€.
Il sample per questa recensione è stato fornito da Huawei, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso economico. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
L’articolo Recensione Huawei Fit 4 Pro: compatto fuori, grande dentro sembra essere il primo su Smartworld.