Nella confezione azzurra di questo smartphone troviamo solo il cavo USB-C per la ricarica, ma con la promozione di lancio si viene omaggiati anche di un caricabatterie originale da ben 80W.
Dal punto di vista costruttivo questo OnePlus Nord 5 è un prodotto drasticamente diverso dal suo predecessore. È realizzato con un profilo in plastica e un retro in un vetro di qualità non meglio specificata. È drasticamente diverso quindi dalla scocca in metallo unibody del suo predecessore. In mano si utilizza però con grande piacevolezza e la forma che ricorda molto un iPhone in parte ne trasferisce anche la sua piacevolezza di utilizzo, benché i materiali siano decisamente diversi. Lo smartphone rimane IP65 ed è quindi resistente a polvere e spruzzi, ma non guadagna l’impermeabilità, che è sempre più presente anche sugli smartphone della fascia media.
La scheda tecnica di questo smartphone è ovviamente quella di uno smartphone di fascia media. Abbiamo un processore Snadpragon 8s Gen 3 octa core da 3 GHz, realizzato con processo produttivo a 4 nanometri. Abbiamo poi una GPU Adreno 735 e 8 o 12 GB di RAM LPDDR5X, mentre la memoria interna viaggia di pari passo con 256 o 512 GB in tecnologia UFS 3.1 non espandibile.
Buona la connettività: 5G, Wi-Fi 6, Bluetooth 5.4 e supporto all’NFC. Peccato che non ci sia il supporto alle eSIM, non ancora uno standard nella fascia media ma sempre più presente (qui vi spieghiamo comunque nel caso come ovviare). La novità di quest’anno è sicuramente il tasto fisico a sinistra che permette di richiamare alcune funzioni rapide, anche la modalità della suoneria nel caso voleste emulare il funzionamento del vecchio interruttore fisico.
L’audio è stereo ed è molto buono per la fascia di prezzo, sia come qualità che come volume.
La fotocamera principale è un bell’upgrade per questa famiglia di smartphone, allineandosi a quella dei top di gamma OnePlus e OPPO (ma non ai premium). Si tratta di un nuovo sensore da 50 megapixel ƒ/1.8 che gode anche di stabilizzazione ottica dell’immagine. Abbiamo poi anche una seconda fotocamera principale grandangolare, decisamente però più sacrificata, vista la risoluzione di soli 8 megapixel (apertura ƒ/2.2). L’aggiornamento più grande però è sulla fotocamera frontale che arriva a ben 50 megapixel ƒ/2.0.
La fotocamera principale è capace di realizzare immagini al pari dei top di gamma menzionati sopra, restituendo una resa eccellente in condizioni di buona luce. Leggermente peggio degli smartphone di riferimento invece per quanto riguarda le foto con poca luce. Molto buoni i selfie, anche grazie alla presenza dell’autofocus sul sensore principale. Decisamente deludenti invece le foto dalla fotocamera grandangolare.
I video si registrano anche in 4K a 60fps ma solo dal sensore principale. Bisogna addirittura scendere al Full HD per fare video dalla grandangolare, di fatto derubricando questo sensore ad un “divertimento” casuale.
Nord 5 ha un pannello da 6,83 pollici (quindi molto ampio) in tecnologia AMOLED e un refresh rate fino a 144 Hz, anche se al momento sembra limitato a 120 Hz in praticamente qualsiasi circostanza. Di fatto una velocità di aggiornamento così estrema è pensata solo per alcuni giochi particolari che la supportano. Lo schermo ha una luminosità massima di 1400 nit, che diventa di 1800 nit per il suo picco. Durante l’utilizzo anche nelle giornate più assolate lo schermo si è spesso illuminato però più di altri concorrenti.
La risoluzione del pannello è di 1.5K (1272 x 2800 pixel) e abbiamo anche un PWM Dimming da 3.940 Hz, perfetto per chi ha soffre di affaticamento alla vista. La protezione di questo pannello è Gorilla Glass 7i, sufficiente per la sua categoria. C’è comunque una ottima pellicola preapplicata.
OnePlus Nord 5 viene lanciato sulla piazza con Android 15 e con promesse 4 nuove versioni di Android (quindi fino ad Android 19) e 6 anni di patch di sicurezza. L’interfaccia è quella personalizzata della OxygenOS 15. Le novità più grandi di questo smartphone sono concentrate soprattutto sulla parte di intelligenza artificiale, con il debutto di Mind Space. Abbiamo apprezzato molto un sistema simile chiamato Essential Space negli ultimi smartphone Nothing. Purtroppo su questo smartphone allo stato attuale è possibile inviare contenuti al Mind Space usando il tasto Plus Key appositamente programmato, ma poi non ci sarà nessuna elaborazione AI di queste informazioni visto che l’italiano non è fra le lingue supportate.
Abbiamo poi l’integrazione della trascrizione e traduzione delle telefonate e nella barra laterale è ancora presente il raccoglitore del file più recenti e di quelli preferiti. Sempre da qui è poi facile aprire applicazione in finestra e anche ridimensionarle. Con uno schermo così ampio è particolarmente comodo. Presente poi Zen Space se invece preferite “disconnettervi” un po’ dalla frenesia provocata dall’utilizzo dello smartphone. Anche qui, come in tutti gli ultimi smartphone OnePlus e OPPO è presente la funzione di condivisione con iPhone (previa installazione di una utility).
La batteria di questo smartphone è da 5.200 mAh, una capacità adeguata per questo prodotto, ma che fa comunque storcere il naso per certi versi. Sia perché è più piccola di quella da 5.500 mAh del modello precedente, ma soprattutto perché è infinitamente più piccola di quella per il mercato cinese che è da ben 6.800 mAh. Questo avrebbe fatto acquistare a questo smartphone completamente un altro dispositivo.
L’autonomia è comunque buona ed è facile fare un giorno e mezzo con un utilizzo medio. Pensate cosa si sarebbe potuto fare con una batteria ancora più capiente. Anche la ricarica, seppur fulminea a 80 W, è più lenta rispetto allo scorso anno quando arrivava a ben 100W. Non è presente la ricarica wireless.
OnePlus Nord 4 viene venduto a 459€, che diventano 559€ per la versione con più memoria. Al momento in cui scriviamo potete portarvi a casa anche un paio di auricolari OnePlus Nord Buds 3 Pro e un alimentatore da 80W (fino a esaurimento scorte). La versione con più memoria è poi al momento scontata di 50€, rendendola di sicuro la più ghiotta delle due varianti.
Il sample per questa recensione è stato fornito da OnePlus, che non ha avuto un’anteprima di questo contenuto e non ha fornito alcun tipo di compenso monetario. Potete leggere maggiori informazioni su come testiamo e recensiamo dispositivi su SmartWorld a questo link.
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