La lotta alla pirateria online segna un nuovo capitolo con lo smantellamento di “Calcio“, una delle piattaforme illegali di streaming sportivo più frequentate in Italia. L’intervento coordinato da ACE e DAZN ha messo fine a un fenomeno che negli ultimi mesi aveva raggiunto numeri impressionanti, secondo le stime comunicate dalle autorità competenti.

Il caso di “Calcio” mostra bene quanto sia diffusa e dannosa la pirateria digitale nel settore sportivo. Dietro all’apparente facilità di accesso a partite ed eventi sportivi sui siti illegali, si nasconde infatti un problema che riguarda l’intero ecosistema dello sport, dai broadcaster ai club, fino ai tifosi stessi.

Il sito “Calcio” era diventato negli ultimi dodici mesi la principale piattaforma illegale di streaming sportivo in Italia, con oltre 123 milioni di visite a livello globale e circa 6 milioni di accessi mensili dal nostro Paese. La rete comprendeva 134 domini che trasmettevano senza autorizzazione partite e tornei di primo piano.

Gli utenti vi trovavano un ricco piatto di contenuti per tutti i gusti: Serie A, Champions League, Premier League, La Liga, Bundesliga e Ligue 1, ma anche NBA, Formula 1, MotoGP, tennis e altri eventi internazionali. Un’offerta ampia che ha attirato un pubblico enorme, ma interamente fuori dai canali legali.

L’operazione di smantellamento è stata condotta da ACE (Alliance for Creativity and Entertainment) in collaborazione con il team anti-pirateria di DAZN. L’operatore del servizio, con base in Moldavia, ha interrotto le attività e tutti i domini riconducibili a Calcio sono ora stati trasferiti ad ACE, con reindirizzamento verso il portale ufficiale Watch Legally.

La chiusura di Calcio non è solo un intervento tecnico, ma un segnale forte per tutto il settore. Secondo DAZN, eliminare siti come questo è fondamentale per proteggere i tifosi, salvaguardare i posti di lavoro e mantenere il valore degli eventi sportivi dal vivo. La pirateria, infatti, sottrae risorse che dovrebbero sostenere i diritti televisivi e l’organizzazione delle competizioni.

Come ha ricordato la Motion Picture Association, il danno inizia ben prima del fischio finale: la diffusione illegale riduce il valore commerciale delle dirette e mina la sostenibilità di broadcaster e leghe. E questo, per i tifosi, significa meno investimenti nella produzione dei contenuti e nel miglioramento dei servizi.

Il caso “Calcio” evidenzia l’urgenza di contrastare rapidamente le piattaforme illegali e di indirizzare il pubblico verso canali autorizzati, cosa importantissima in questo periodo, con l’avvio della nuova stagione calcistica italiana. Ovviamente lo smantellamento di una sola piattaforma non risolverà il problema, ma è uno dei passi in avanti necessario, che sarà certamente seguito da altri interventi.

L’articolo Brutte notizie per i pirati del calcio! DAZN colpisce duro e fa smantellare la più grande rete di streaming illegale in Italia sembra essere il primo su Smartworld.